Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Cerchiamo ora di applicare queste premesse ad un solo soggetto, a quello che è il nodo della grande quistione che ci proponiamo discutere.
Pagina 10
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
quadrumani. In questo nuovo posto incominciavamo appena a sentirci meglio assisi sul trono della natura, quando ecco sorgere Geoffroy S. Hilaire a tentare di
Pagina 11
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
regno animale, le specie o varietà più distinte di babbuini devono corrispondere a tanti rami verdi laterali di un ramo stipite che porta come ramo
Pagina 11
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
affinità zoologiche? Voi sapete, o signori, lo scherzo fatto a Platone da Diogene. Platone definisce l'uomo un animale bipede implume, e Diogene gli
Pagina 11
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
distanza; da provare una decisa avversione a subire questo supplizio di Mesenzio a cui certi curiosi cervelli di naturalisti ci vogliono condannare. Ma
Pagina 12
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
e precise svaniscono sotto l'analisi. Il fantasma di un'odiosa parentela, stuzzicato, sorge più severo ed umiliante. Non ci resta a fare che una sola
Pagina 12
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Non crediate, o signori, che io vada, pel semplice gusto de' paradossi, a risuscitare una questione isolata di qualche cervello balzano dei tempi
Pagina 12
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Ed il momento venne pochi anni sono, quando un viaggiatore americano, il sig. Du Chaillou, reduce dell'occidente dell'Africa equatoriale, portò a
Pagina 12
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
anteriori ci offrono materia a ben più importante considerazione.
Pagina 13
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
invece spaventosamente bestiale. Ma non mettiamo a confronto con queste scimie la testa di Napoleone o dell'imperatore Nicolò, prendiamo quella di un
Pagina 13
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
dita, di tutte e di ciascuno, e sovratutto la mobilità del pollice divergente dalle altre dita ed a queste opponibile. Veramente questi caratteri
Pagina 14
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
D'altra parte osservate i primi passi del bambino: nell'incertezza di quei movimenti esso tiene i piedi rivolti all'indentro, come a ricordo di un
Pagina 15
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
alla region posteriore del vertice il pelo più lungo e disposto a rosa attorno di un centro, accenna già ad una disposizione analoga a quella che si
Pagina 15
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
L'incesso delle scimie è affatto particolare e ben diverso da quello dell'uomo: esse mettono a terra non la pianta ma il margine esterno del piede
Pagina 15
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Ma tutto questo non basta ancora a costituire una mano. Nella famosa lotta fra Owen e Huxley, quest'ultimo ha dimostrato all'evidenza che la così
Pagina 15
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
dell'uomo, finché poi non lo si venne a scoprire anche nell'orang-outang.
Pagina 16
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
estremi, quali sarebbero per esempio un cranio della razza umana caucasica ed un cranio di babbuino, scema mettendo a confronto da un lato un cranio di
Pagina 17
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Lasciamo il cranio, ed allora per la larghezza dello sterno, per la forma della scapola, per l'ampiezza e la direzione del bacino, capace a sostenere
Pagina 18
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
encefalica: gli emisferi cerebrali si prolungano anteriormente al di là de' lobi olfattori rudimentali, e posteriormente fino a coprir tutto il cervelletto
Pagina 19
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Volendo stare a questa divisione grossolana, rispettabile per vetustà, diremo che il midollo oblungato è la massa centrale d'onde hanno origine i
Pagina 19
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
delle province vicine. Gratiolet, al quale è debitrice la scienza del lavoro più importante intorno a questo argomento, dà a queste province il nome di
Pagina 21
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
' così detti quadrumani, un piano caratteristico, diverso da quello delle altre grandi divisioni de' mammali, e che a questo piano si accomoda
Pagina 22
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
una scimia antropoide affine a' gibboni; un'altra specie di scimia si trova in una breccia ossifera di Grecia: l'una e l'altra formazione spettano a
Pagina 23
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
sufficienti a tanto uopo.
Pagina 23
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Voi sapete, o signori, come da ogni parte affluiscano fatti che ci obbligano a respingere l'origine della schiatta umana molto più indietro nella
Pagina 23
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Stando a quegli scarsi materiali che finora si posseggono, si dovrebbe credere che abbia primitivamente esistito in Europa una razza umana diversa da
Pagina 24
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Basti ora la nuda esposizione dei fatti. A quali conclusioni essi trascinino la mente ritrosa, è quasi inutile che io dica. Se l'uomo per la sua
Pagina 24
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
, si potrebbero forse invertire le partite, ma io non voglio suscitare ora questo vespaio; io mi limiterò a perorare per la libertà della discussione
Pagina 25
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Sarebbe per noi profondamente umiliante se ad una scimia fosse toccato l'onore della creazione diretta ed a noi l'onta della derivazione; ma non è
Pagina 25
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
tutt'ora si conserva. Molto felicemente il prof. Unger fa notare, a questo proposito, che la Nuova Olanda, lungi dall'essere, come generalmente si ripete
Pagina 26
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
scimie antropoidi pe' caratteri del cervello e del cranio e per la complicatezza de' sacchi laringei, è poi superiore a tutte pe' caratteri osteologici
Pagina 27
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
. Chi è seguace della dottrina di Darwin non deve provare alcuna contrarietà a convertire questi rapporti sistematici in veri rapporti genealogici; ed
Pagina 28
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
dell'emisfero occidentale; ma a questo proposito Vogt esclama: e perché mai non faremo noi derivare dalle scimie americane le diverse specie di uomini
Pagina 28
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Fra le varie pubblicazioni recentissime intorno a queste ardenti quistioni dell'origine dell'uomo, delle sue affinità zoologiche, merita un posto
Pagina 28
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
, colla camera fotografica. Sarebbe ora tutto finito? Basterebbe forse, a far l'uomo, prendere una scimia, allungarvi le gambe, ottundervi l'angolo
Pagina 29
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
da quel più o da quel meno di caratteri morfologici soggetti a variare negli stessi angusti confini della specie, ma dal confronto della virtualità
Pagina 29
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
anche la virtualità, ed allora, in miglior zoologia, v'è troppa distanza. Insomma, o signori, non saremo indiscreti se forzeremo la mano a questo
Pagina 30
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
per lo addietro così netti e precisi, fra animali e piante, coi progressi della scienza vennero l'un dopo l'altro a sparire, precisamente come fra
Pagina 31
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
La legittimità di questo regno non può essere contrastata. Chi la acconsente e chi la rifiuta concorre egualmente a dimostrarla, poiché di tanti
Pagina 31
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
famigliare con un mio dottissimo amico, mi pare conduca a riconoscere un'alta ragione teleologica nel regno umano. Per verità, il naturalista deve stare
Pagina 32
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
? Qui non v'è a scegliere che fra due ipotesi, che avremo il coraggio di chiamar teorie.
Pagina 5
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
sol getto, ma è stata preceduta da una successione di altre forme diverse, di altri mondi di viventi, che hanno lasciate, a documento della loro
Pagina 5
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Le difficoltà della sua applicazione a casi concreti sono ancora assai gravi, ma in massima parte dipendenti dalla grande penuria di materiali
Pagina 6
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
, industria nella quale gli Inglesi saranno sempre maestri a tutto il mondo.
Pagina 7
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
qualche remoto angolo della terra, esiterebbe a farne una specie affatto particolare od anche, più che una specie, un genere? E quante razze non
Pagina 7
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
L'allevatore sceglie dal suo armento quegli individui che nascono con proprietà che a lui convenga perpetuare ed elimina tutti gli altri; ecco un
Pagina 8
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
l'accumulazione in razze permanenti di varietà accidentali non è soggetta soltanto a questa che Darwin chiama elezione umana, ma eziandio all'elezione
Pagina 8
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Eppure non possiamo a meno che riconoscere la derivazione di tutte queste razze da un'unica specie, che è il colombo torraiuolo (Columba livia
Pagina 8
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
tetraone comune color della torba, bisogna riconoscere che queste particolari tinte sono utili a queste specie che esse proteggono contro certi
Pagina 8
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
assembramenti è arbitraria, è regolata dalle vedute particolari di chi li compone, da ragioni che ognuno valuta a suo modo. Di ciò hanno sempre convenuto i
Pagina 9